Icona licenziata, CEO si dimette, proteste: la ferrea determinazione di Dan Friedkin alla Roma mentre si conferma l’acquisizione dell’Everton……leggi di più
È stata una settimana piuttosto turbolenta per Dan Friedkin, potenziale nuovo proprietario dell’Everton, che ha raggiunto un accordo per acquistare i Blues solo cinque giorni dopo aver licenziato e poi riassunto un allenatore alla Roma nello stesso giorno, un cambiamento che è stato seguito dalla dimissione del CEO del club. Circa 375 giorni dopo che 777 Partners ha firmato un accordo con Farhad Moshiri per acquisire la sua intera quota del 94,1% nell’Everton, alle 14:00 di lunedì 23 settembre 2024, una dichiarazione congiunta di Blue Heaven Holdings (attraverso cui Moshiri detiene le sue azioni) e del Friedkin Group ha confermato di aver raggiunto un accordo sui termini della vendita, soggetto all’approvazione normativa.
A differenza della controversa società di investimenti privata con sede a Miami, che stava cercando di acquisire l’Everton circa 12 mesi e mezzo fa e ha trascorso la maggior parte della stagione 2023/24 in attesa di un via libera per un accordo che non è mai arrivato, non ci si aspetta che ottenere l’approvazione dalla Premier League, dalla Football Association e dalla Financial Conduct Authority rappresenti un grande ostacolo per Friedkin, che è classificato al numero 267 nell’Indice dei miliardari di Bloomberg, una classifica quotidiana delle persone più ricche del mondo, con un patrimonio netto stimato di quasi 10 miliardi di dollari.
Amministratore delegato e proprietario di Gulf States Toyota, posizione che ricopre dalla giovane età di 35 anni quando suo padre Tom, fondatore dell’azienda nel 1969, gli ha ceduto le redini, qual è il percorso del 59enne in merito alle nomine manageriali nel mondo del calcio?