TRISTE ANNUNCIO: Il giocatore chiave del Bologna è stato sospeso dal sindaco di Bologna per…
La partita tra Bologna e Milan, due squadre di Champions League che avrebbero dovuto incontrarsi sabato in Serie A, non si giocherà per decreto del sindaco della città, Matteo Lepore.
Le forti inondazioni nel comune, specialmente nella zona di Porto-Saragozza, dove si trova lo stadio Renato Dall’Ara, hanno spinto Lepore a emanare un’ordinanza per annullare la partita.
Come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, c’erano tre possibili scenari: giocare la partita a porte chiuse, disputarla in uno stadio neutro oppure assegnare direttamente i tre punti al Milan. Alla fine, dopo il rifiuto del Bologna a tutte le proposte, la partita è stata posticipata.
La Serie A, il sindaco e i rappresentanti di entrambe le squadre si sono incontrati e hanno raggiunto un accordo per il rinvio della partita, che dovrà svolgersi nel 2025 a causa del fitto calendario.
“È una decisione incomprensibile. Il sindaco ha vietato che la partita si giochi a porte chiuse e ancora non so perché,” ha dichiarato il presidente del Milan Paolo Scaroni dopo l’incontro.
“È la cosa più saggia da fare perché ci permette di mantenere le entrate dalla partita. Si è concordato che una parte di esse andrà alle famiglie colpite dalle alluvioni,” ha detto l’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenuci.
L’unica cosa certa è che la partita tra Bologna e Milan non si giocherà sabato e si sta già cercando una data, presumibilmente a febbraio 2025, per disputare l’incontro.