Addio Amaro: Valentín Castellanos si apre sull’emozionante addio alla Lazio
In un commosso saluto che ha toccato il cuore dei tifosi biancocelesti, Valentín “Taty” Castellanos ha raccontato i motivi dietro il suo inaspettato addio alla SS Lazio, svelando un mix di gratitudine, dolore e sogni rimasti incompiuti.
“Non era così che immaginavo finisse,” ha confessato Castellanos, con la voce rotta dall’emozione. “Roma è diventata casa mia, e la Lazio la mia famiglia. Ho dato l’anima ogni volta che sono sceso in campo.”
Arrivato con speranza e passione nel cuore, Castellanos sognava di alzare trofei e scrivere il suo nome nella storia della Lazio. Ma il destino aveva altri piani. Poco spazio in campo, un sistema che non sempre valorizzava le sue qualità e sfide personali fuori dal campo lo hanno portato a una decisione che ha definito “la più difficile della mia carriera.”

“Non me ne vado perché ho smesso di amare questo club — me ne vado perché non potevo crescere come avevo bisogno,” ha spiegato. “Lo devo a me stesso e al mio futuro: continuare a lottare, continuare a credere nel giocatore che so di essere.”
Il suo addio, però, è intriso d’amore e riconoscenza. “Ai tifosi — grazie. La vostra passione, i vostri cori, la vostra fede incrollabile — li porterò sempre con me. Non mi sono mai sentito solo, nemmeno nei momenti più duri.”
Mentre chiude questo capitolo, Castellanos se ne va non con rabbia, ma con profondo rispetto e nostalgia. “Me ne vado a testa alta e col cuore pieno. Sempre Biancoceleste. Sempre famiglia.”
Ovunque andrà, una cosa è certa — il viaggio di Castellanos è tutt’altro che finito, e il fuoco dentro di lui arde ancora