Con grande tristezza: L’SSC Napoli è stata squalificata dal disputare la prossima partita casalinga allo Stadio Diego Armando Maradona a causa delle gravi condizioni meteorologiche che hanno provocato la morte di alcuni tifosi……………………………..
NAPOLI – È un momento di dolore e sgomento per la città di Napoli e per il mondo del calcio. La Lega Serie A, in accordo con le autorità locali e la Protezione Civile, ha annunciato ufficialmente che l’SSC Napoli non potrà disputare la prossima partita casalinga allo Stadio Diego Armando Maradona. La decisione arriva in seguito alle terribili condizioni meteorologiche che si sono abbattute sul capoluogo campano, provocando gravi danni e, tragicamente, la perdita di alcune vite tra i tifosi.
Secondo le prime ricostruzioni, un violento nubifragio ha colpito la zona di Fuorigrotta, dove è situato l’impianto sportivo, causando allagamenti, cedimenti strutturali e situazioni di estremo pericolo per i residenti e i presenti nell’area. Tra le vittime, purtroppo, anche alcuni sostenitori del Napoli, travolti da frane e crolli verificatisi nei pressi dello stadio.
Il club azzurro ha espresso tutto il suo dolore in un comunicato ufficiale:
“Siamo devastati da quanto accaduto. In questo momento il calcio passa in secondo piano. Il nostro pensiero va alle famiglie colpite da questa immane tragedia. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per supportare la comunità e onorare la memoria di chi non c’è più.”
La Lega ha inoltre fatto sapere che, per motivi di sicurezza e rispetto verso le vittime, la prossima gara interna del Napoli verrà disputata in campo neutro a porte chiuse, con data e sede ancora da confermare.
Le istituzioni locali hanno proclamato il lutto cittadino, mentre il mondo dello sport e numerosi club italiani ed europei hanno espresso solidarietà al Napoli e ai suoi tifosi con messaggi di cordoglio e vicinanza.
In un momento così difficile, il calcio si stringe attorno a una città ferita, che piange le sue vittime ma non perde la sua forza. Come spesso accade nei momenti più duri, Napoli saprà rialzarsi – unita, orgogliosa, e più forte di prima.
