Roma, 9 Maggio 2025 – Il calcio italiano e internazionale sono in lutto dopo la tragica notizia della morte di Edoardo Reja, uno degli allenatori più rispettati e leggendari del panorama calcistico. Reja, che da anni aveva segnato la storia di molte squadre, è deceduto all’età di 79 anni presso l’ospedale San Camillo di Roma, dove era stato ricoverato a causa di una lunga malattia.

Le prime notizie sull’incidente erano arrivate con discrezione, ma la conferma della sua morte ha scosso il mondo del calcio come un fulmine. La notizia è stata diffusa dai suoi familiari e dal suo staff, che hanno chiesto rispetto per la privacy in questo momento di dolore. Le cause precise della morte non sono state ancora ufficialmente rivelate, ma si sa che il mister Reja combatteva da tempo contro un malessere che lo aveva costretto a ritirarsi temporaneamente dalle scene.
Nato il 20 ottobre 1945 a Teglio Veneto, Edoardo Reja aveva iniziato la sua carriera come calciatore prima di intraprendere quella di allenatore, dove si è costruito una solida reputazione. La sua carriera da allenatore è stata legata a diverse squadre di Serie A e B, tra cui Lazio, Napoli e Atalanta, portando ciascuna di queste formazioni a risultati straordinari. Il suo stile di gioco pragmatico, ma anche coraggioso, lo ha reso una figura amata dai tifosi e rispettata dai colleghi.
Uno dei suoi traguardi più memorabili fu la storica qualificazione della Lazio in Champions League, una pietra miliare che ha segnato una delle pagine più brillanti della carriera di Reja. Nonostante la sua riservatezza, il mister ha sempre trasmesso ai suoi giocatori un senso di disciplina e determinazione che ha contribuito al successo delle sue squadre.
I messaggi di cordoglio sono arrivati da ogni angolo del mondo calcistico. Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale: “Edoardo Reja non è solo un grande allenatore, ma un uomo che ha dato tutto per il calcio. Il suo impatto sulla nostra società e sul calcio italiano è indelebile. La Lazio non lo dimenticherà mai.”
Tanti anche i messaggi da parte degli ex giocatori che hanno lavorato con lui. Miroslav Klose, ex attaccante della Lazio, ha scritto sui social: “Mi hai insegnato tanto, non solo sul campo ma anche nella vita. Riposa in pace, mister.”
Al momento della sua morte, Reja stava vivendo una fase di riposo dopo il suo ritiro definitivo dalle panchine, ma la sua influenza nel calcio italiano rimarrà per sempre viva. I funerali si terranno nei prossimi giorni a Teglio Veneto, sua città natale, dove amici, familiari, ex giocatori e tifosi avranno l’opportunità di rendere omaggio a uno degli allenatori più rispettati e amati del calcio moderno.
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