APPENA SUCCESSO: L’arbitro che ha diretto la partita Juventus-Cagliari ha chiesto scusa alla dirigenza del Cagliari a causa di…
Il capo dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA), Gianluca Rocchi, ha riflettuto su alcuni episodi controversi della Serie A, tra cui il cartellino rosso di Francisco Conceicao nella partita Juventus-Cagliari.
Durante una lunga intervista a Sky Sport Italia, Rocchi ha discusso l’interpretazione di diverse situazioni da parte degli arbitri e degli ufficiali VAR.
Ha ammesso che “sono stati commessi errori” nella settima giornata di Serie A e che non è stato “soddisfatto” della prestazione dei suoi ufficiali in quel turno.
Ci sono stati due episodi controversi in una singola partita, poiché Juventus e Cagliari hanno pareggiato 1-1 a Torino.
Sebastiano Luperto è stato giudicato colpevole di aver toccato il pallone con il braccio dopo che questo era stato colpito di testa sul suo braccio da un calcio d’angolo, portando al rigore realizzato da Dusan Vlahovic.
“Si può parlare di intenzione, ma è difficile per un arbitro giudicare se hai voluto o meno toccare con la mano, quindi pensiamo invece alla negligenza e all’imprudenza”, ha spiegato Rocchi.
“Sono abbastanza contento della direzione che abbiamo preso con le regole, dove allargare la sagoma è già un parametro importante per giudicare. Qualsiasi cosa sopra la testa può essere punita.
“Se un compagno colpisce di testa e la palla tocca un altro compagno, non è rigore. Se rimbalza su di te e il braccio è esteso, allora è rigore. È diverso se prima colpisce il piede e poi la mano.”