Addio amaro: Tragico incidente mentre l’allenatore dell’SSC Napoli, Antonio Conte, crolla all’esterno della sua villa mentre la famiglia assiste impotente
Napoli, 7 Giugno 2025 – Un’ondata di shock e tristezza ha travolto il mondo del calcio italiano e internazionale nelle ultime ore, dopo la diffusione della notizia di un grave incidente che ha coinvolto l’allenatore dell’SSC Napoli, Antonio Conte.

Secondo fonti vicine alla famiglia, Conte, 55 anni, si trovava nel giardino della sua villa nei pressi di Posillipo quando, intorno alle 18:30 di ieri sera, avrebbe improvvisamente perso i sensi e si sarebbe accasciato al suolo. La scena sarebbe avvenuta davanti agli occhi increduli di alcuni familiari presenti in casa, tra cui la moglie Elisabetta Muscarello e la figlia Vittoria.
Immediatamente è stato lanciato l’allarme e sul posto è giunta un’ambulanza del 118 nel giro di pochi minuti. Conte è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Le sue condizioni al momento rimangono riservate, ma fonti ospedaliere parlano di un “evento cardiaco importante”.
Il cordoglio del mondo del calcio
Messaggi di sostegno e vicinanza sono giunti da tutto il mondo sportivo. L’SSC Napoli ha diffuso un comunicato ufficiale nella notte:
“La società e tutta la squadra si stringono attorno al mister Antonio Conte e alla sua famiglia in questo momento di grande difficoltà. Forza Mister, siamo tutti con te.”
Anche ex giocatori, colleghi allenatori e tifosi si sono uniti in un coro di affetto, lanciando l’hashtag #ForzaConte che in poche ore è diventato virale sui social.
Un uomo simbolo della rinascita azzurra
Antonio Conte, arrivato alla guida del Napoli nel giugno 2024, ha riportato ordine e ambizione in una squadra reduce da una stagione difficile. Con lui, gli azzurri hanno conquistato il loro quarto Scudetto, dimostrando solidità tattica e spirito combattivo, marchi di fabbrica dell’allenatore salentino.
Attesa e silenzio
In queste ore, la villa della famiglia Conte è presidiata da giornalisti e tifosi, ma tutto intorno regna il silenzio. Si attende un nuovo bollettino medico che possa dare aggiornamenti sulle sue condizioni.
La città di Napoli, dove il calcio è una religione, trattiene il fiato.