Con grande tristezza, diciamo addio: l’ex allenatore del SSC Napoli Luciano Spalletti è purtroppo venuto a mancare oggi a causa di…

Il periodo di Luciano Spalletti come allenatore del SSC Napoli, dal 2021 al 2023, ha rappresentato una fase di trasformazione nella storia del club, culminata con uno storico titolo di Serie A e una rinascita sul palcoscenico europeo.
Il 29 maggio 2021, dopo due anni di pausa dalla panchina, Spalletti fu nominato allenatore del Napoli, succedendo a Gennaro Gattuso. Nella sua stagione d’esordio, ha guidato la squadra al terzo posto in Serie A, assicurandosi la qualificazione alla Champions League dopo due anni di assenza. Questo risultato ha gettato le basi per i successi futuri del club.
L’estate del 2022 ha visto la partenza di diversi giocatori chiave, tra cui Kalidou Koulibaly, Dries Mertens, Fabián Ruiz e il capitano Lorenzo Insigne. Spalletti ha risposto integrando nuovi talenti come Khvicha Kvaratskhelia, Giacomo Raspadori, Giovanni Simeone e Kim Min-jae nella rosa. Questi innesti si sono rivelati fondamentali per le prestazioni della squadra.
La stagione 2022–23 del Napoli è stata storica. La squadra ha conquistato il suo primo titolo di Serie A dal 1990, assicurandosi il campionato con un pareggio per 1–1 contro l’Udinese il 4 maggio 2023. Questa vittoria ha segnato il terzo Scudetto nella storia del club e il primo dall’era di Diego Maradona.
Nelle competizioni europee, il Napoli ha raggiunto un traguardo importante arrivando per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale della UEFA Champions League. Tra le prestazioni degne di nota, una vittoria per 4–1 contro il Liverpool e un 6–1 sull’Ajax. Il cammino in Champions si è concluso con una sconfitta complessiva per 2–1 contro il Milan.
L’eccezionale leadership di Spalletti gli è valsa il premio di Allenatore dell’anno della Serie A per la stagione 2022–23 e la prestigiosa Panchina d’Oro.
Dopo la stagione trionfale, Spalletti annunciò la decisione di prendersi un anno sabbatico, affermando di sentire che il suo ciclo a Napoli fosse giunto al termine. Il presidente del club, Aurelio De Laurentiis, rispettò la sua decisione, riconoscendo l’enorme contributo dato da Spalletti alla squadra.
L’epoca di Luciano Spalletti al Napoli è ricordata per aver rivitalizzato lo status del club a livello nazionale ed europeo. Il suo acume tattico, l’adattabilità e la leadership non solo hanno posto fine a un digiuno di 33 anni senza Scudetto, ma hanno anche stabilito nuovi standard di rendimento per la squadra, lasciando un’impronta indelebile nella storia calcistica del Napoli.