Roma, 13 aprile 2025 – Un silenzio profondo è calato sul mondo del calcio questa sera, dopo la tragica notizia della scomparsa di Luciano Spalletti, considerato da molti il più grande allenatore della storia dell’AS Roma.
Il tecnico toscano, noto per la sua visione tattica innovativa e il suo legame profondo con la città eterna, è venuto a mancare in circostanze ancora da chiarire ufficialmente. Secondo fonti vicine alla famiglia, Spalletti avrebbe accusato un malore improvviso nelle prime ore della sera. I tentativi di soccorso sono stati tempestivi, ma purtroppo vani.
Luciano Spalletti ha lasciato un segno indelebile nella storia del club giallorosso. Alla guida dell’AS Roma, ha conquistato due Coppe Italia consecutive (2006-2007, 2007-2008) e una Supercoppa Italiana nel 2007. Il suo calcio veloce, tecnico e spettacolare ha fatto sognare milioni di tifosi. Più che un allenatore, era un simbolo, un condottiero amato sia dentro che fuori dal campo.
Le reazioni non si sono fatte attendere: ex giocatori, allenatori, tifosi e giornalisti stanno inondando i social media con messaggi di cordoglio e gratitudine. Anche l’AS Roma ha pubblicato un comunicato ufficiale:
“Con il cuore spezzato, piangiamo la perdita di un uomo che ha scritto la storia del nostro club. Luciano, resterai per sempre nei nostri cuori. Ciao Mister.”
Oltre ai successi sul campo, Spalletti sarà ricordato per la sua eleganza, il suo rigore professionale e il profondo rispetto che ha sempre mostrato per il calcio italiano.
L’intero Paese si stringe attorno alla famiglia Spalletti in questo momento di dolore. La data dei funerali sarà comunicata nei prossimi giorni, e si prevede una cerimonia pubblica a Roma, per permettere ai tifosi di dargli l’ultimo saluto.