May 22, 2025
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Con immensa tristezza e profondo rammarico: rinviata la sfida tra S.S. Lazio e Juventus FC a causa di eccezionali condizioni meteorologiche

 

Roma, 12 maggio 2025 – Un’ora prima del fischio d’inizio, lo Stadio Olimpico si è tinto di incredulità e disappunto: il match tra S.S. Lazio e Juventus FC, valido per la 36ª giornata di Serie A, è stato ufficialmente rinviato. A comunicarlo è stata la Lega Serie A, che ha motivato la decisione con l’aggravarsi di un’improvvisa ondata di maltempo concentratasi nella capitale, con piogge torrenziali, forti raffiche di vento e allagamenti diffusi nell’area dello stadio.

 

 

L’allerta meteo che ha fatto saltare la partita

 

Sin dalle prime ore del mattino, il Dipartimento della Protezione Civile del Lazio aveva diramato un bollettino di “allerta rossa” per rischio idrogeologico e idraulico, in particolare nella zona di Monte Mario, dove sorge l’Olimpico. Le intense precipitazioni – oltre 80 mm in meno di quattro ore – hanno provocato rapide esondazioni dei fossi circostanti e un tappeto d’acqua sul terreno di gioco, rendendo impossibile garantire condizioni di sicurezza per giocatori, arbitraggio e pubblico.

 

“Abbiamo monitorato la situazione in stretto contatto con le autorità locali e i Vigili del Fuoco”, ha spiegato il direttore operativo della Lega, Luca Marchetti. “Il drenaggio del campo non è riuscito a smaltire l’acqua accumulata; le pozzanghere minacciano l’incolumità degli atleti e pregiudicano la regolarità del gioco. In via precauzionale e nel rispetto dei protocolli, abbiamo deciso per il rinvio.”

 

 

Il momento drammatico allo stadio

 

Quando lo speaker ha annunciato la notizia, un lungo silenzio ha avvolto le tribune, seguito da un coro di applausi di incoraggiamento per gli steward e gli addetti ai lavori, impegnati a coordinare il deflusso dei circa 30.000 tifosi presenti. Molti sostenitori biancocelesti e bianconeri – giunti da tutta Italia – hanno espresso rammarico per l’inatteso capovolgimento di programma. “È un giorno che aspettavamo da mesi”, ha commentato Marco, laziale doc, “ma la sicurezza viene prima di tutto. Peccato, speriamo di recuperare presto.”

 

Tra i giocatori, visibilmente amareggiati, il capitano della Lazio, Ciro Immobile, ha postato sui social un breve video: “Dispiace per i tifosi, per noi e per tutta la città. Ci rifaremo: la squadra è carica e non vede l’ora di scendere in campo”. Dalla Juventus, il tecnico Massimiliano Allegri ha ringraziato lo staff di protezione civile e la Lega per la rapidità delle decisioni, sottolineando l’importanza di tutelare l’incolumità di tutti.

 

 

Conseguenze sul calendario e data di recupero

 

La Lega Serie A, in accordo con le due società, sta già definendo le possibili date per il recupero della partita. L’ipotesi più accreditata è il mercoledì 2 giugno, in un orario serale, ma si valuta anche una finestra durante la pausa per la Nazionale, qualora il calendario internazionale lo permetta. “Siamo al lavoro con Juventus e Lazio per trovare la soluzione più equa”, ha aggiunto Marchetti. “L’obiettivo è garantire il regolare svolgimento del campionato senza penalizzare nessuno.”

 

Il rinvio impatterà anche sulla programmazione televisiva: i diritti di trasmissione sono detenuti da Sky Sport e DAZN, che dovranno ricalibrare i palinsesti. Stessa situazione per la distribuzione dei biglietti, che rimarranno validi per la data di recupero, mentre chi non potesse assistere potrà richiedere il rimborso entro 30 giorni.

 

 

Reazioni istituzionali e del mondo del calcio

 

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso solidarietà ai tifosi: “Comprendo il disappunto, ma la priorità è la sicurezza. Stiamo potenziando i sistemi di drenaggio intorno allo stadio e lavoreremo per prevenire simili criticità in futuro.” Anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha inviato un messaggio di vicinanza: “Uniti nei valori dello sport, sappiamo che sappiamo superare insieme gli ostacoli. Riprenderemo la sfida con lo stesso spirito di competizione.”

 

Nei club europei, la notizia ha richiamato l’attenzione sul cambiamento climatico e sui rischi crescenti per gli impianti sportivi. Esperti di sicurezza negli stadi sottolineano l’importanza di infrastrutture resilienti e piani di emergenza efficaci. “Non è un caso isolato”, avverte il professor Marco Rossi, docente di ingegneria civile all’Università La Sapienza. “Eventi meteorologici estremi diventeranno più frequenti: servono investimenti mirati.”

 

 

Il recupero emozionale per i tifosi

 

Nonostante la delusione, la comunità biancoceleste e quella bianconera hanno già iniziato a organizzare iniziative di sostegno reciproco in vista della nuova data. Gruppi di tifosi hanno annunciato striscioni di incoraggiamento, flash mob in piazza del Popolo e dirette web per commentare il recupero. Anche associazioni di tifosi diversamente abili stanno predisponendo logistiche speciali per garantire l’accesso in sicurezza quando si giocherà.

 

Per i protagonisti in campo, invece, il rinvio rappresenta un’opportunità per recuperare energie, curare eventuali acciacchi e affinare gli schemi tattici. Lazio e Juventus sono entrambe in lotta per obiettivi di prim’ordine: i biancocelesti inseguono un posto in Europa League, mentre i bianconeri puntano allo scudetto. L’attesa potrà acuire la tensione, ma il match – ormai carico di attesa – saprà regalare un’atmosfera unica quando verrà finalmente disputato.

 

 

Conclusioni

 

Il rinvio della sfida Lazio–Juventus lascia un segno di dispiacere, ma anche di responsabilità collettiva: la tutela delle persone prima di ogni cosa. Quando il terreno tornerà asciutto e le due squadre si ritroveranno di fronte, lo Stadio Olimpico sarà pronto ad accogliere nuovamente un grande capitolo del calcio italiano. Fino ad allora, resteranno i ricordi dei tifosi sotto la pioggia, le speranze di riscatto e la promessa di un match che, pur posticipato, conserverà intattala sua carica di emozione e di storia.

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