Leggenda Addio: Ivan Provedel ha finalmente detto addio ai tifosi della S.S. Lazio e ai suoi compagni di squadra dopo aver perso due finali consecutive… leggi di più.
Roma – Un addio che fa rumore, quello di Ivan Provedel, il portiere che negli ultimi anni è diventato una colonna portante della S.S. Lazio. Dopo due finali perse consecutivamente, il numero uno biancoceleste ha deciso di chiudere il suo capitolo con il club capitolino, lasciando un vuoto profondo tra i pali ma soprattutto nel cuore dei tifosi.
Arrivato a Formello nel 2022, Provedel ha rapidamente conquistato il ruolo di titolare grazie alle sue prestazioni solide, al carisma e a una professionalità rara. Memorabile il suo gol di testa in Champions League contro l’Atlético Madrid, un gesto che lo ha consegnato alla leggenda non solo come portiere, ma come simbolo della grinta laziale.
Tuttavia, il percorso recente della squadra non è stato dei più felici. Due finali giocate con cuore e sacrificio si sono concluse con amare sconfitte, segnando una profonda delusione collettiva. E forse proprio queste delusioni hanno accelerato la decisione di Provedel di cercare nuove sfide.

In un messaggio diffuso tramite i suoi profili social, l’estremo difensore ha voluto ringraziare tutti:
“È difficile trovare le parole. Indossare questa maglia è stato un onore immenso. Ho dato tutto, in ogni partita, in ogni allenamento. Ringrazio i tifosi, i miei compagni e lo staff per aver creduto in me. Roma e la Lazio resteranno sempre una parte di me.”
La notizia dell’addio ha generato reazioni forti tra i tifosi, che lo hanno salutato con affetto e riconoscenza, consapevoli di perdere non solo un grande portiere, ma un uomo che ha sempre onorato il campo con dignità e determinazione.
Secondo alcune fonti, Provedel sarebbe nel mirino di alcuni club europei, sia in Serie A che all’estero, ma al momento non è stata ufficializzata alcuna nuova destinazione.
Con la partenza di Ivan Provedel, la Lazio chiude un capitolo importante della sua recente storia sportiva. Un addio che lascia spazio a molte domande sul futuro della porta biancoceleste, ma anche a una certezza: chi ha dato tutto per questi colori, non verrà dimenticato.
Grazie di tutto, Ivan. La Nord ti saluterà sempre con rispetto.