Notizia straziante: la stella dell’US Catanzaro Pietro Iemmello è stata sospesa da ogni attività sportiva e rischia fino a quattro anni di squalifica se dovesse risultare positiva all’accusa di utilizzo di sostanze proibite prima dell’ultima partita… continua a leggere
L’attaccante italiano Pietro Iemmello, attualmente in forza al club di Serie B US Catanzaro, è stato sospeso da tutte le attività sportive in attesa dell’esito di un’indagine antidoping. Il 32enne è sotto osservazione per presunto utilizzo di una sostanza vietata prima della recente partita contro il Südtirol, nella quale ha anche fallito un rigore durante il pareggio per 1-1.

L’indagine è stata avviata dall’Organizzazione Nazionale Antidoping (NADO Italia) a seguito dei controlli effettuati dopo la partita. Se le accuse venissero confermate, Iemmello potrebbe incorrere in una squalifica fino a quattro anni, in linea con la pena massima prevista per le prime infrazioni alle norme antidoping secondo il regolamento vigente.
Iemmello, punto di riferimento per l’US Catanzaro sin dal suo arrivo nel 2022, ha un contratto con il club fino a giugno 2026. Le sue doti di leadership e la sua capacità realizzativa sono state fondamentali per le prestazioni competitive della squadra in Serie B. Una sospensione di tale entità rappresenterebbe un duro colpo sia per il calciatore che per la società.
L’US Catanzaro non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sulla vicenda. Il club sarebbe in attesa degli esiti definitivi dell’indagine prima di commentare pubblicamente. Tifosi e sostenitori sono invitati a seguire i canali ufficiali per aggiornamenti futuri.
Questo caso mette in evidenza il continuo impegno delle autorità calcistiche nel garantire l’integrità dello sport attraverso severe misure antidoping. L’esito dell’inchiesta sarà osservato con grande attenzione, poiché potrebbe avere importanti ripercussioni sull’applicazione delle normative antidoping nel calcio italiano.