Riposa in pace: È appena stata annunciata la scomparsa dell’allenatore Arrigo Sacchi, deceduto a causa di ……
Il mondo del calcio piange oggi la scomparsa di uno dei suoi più grandi innovatori. Arrigo Sacchi, ex allenatore leggendario del Milan e della Nazionale italiana, è deceduto oggi all’età di ……, a causa di ……, come confermato da fonti ufficiali della famiglia e della FIGC.
Nato a Fusignano il 1º aprile 1946, Sacchi ha rivoluzionato il gioco del calcio negli anni ’80 con un approccio tattico all’avanguardia, introducendo pressing alto, zona e una disciplina collettiva rara per l’epoca. La sua filosofia, “il calcio è uno sport di squadra, non di individui”, ha ispirato generazioni di allenatori in tutto il mondo.
Una carriera che ha fatto la storia
Alla guida del Milan, tra il 1987 e il 1991, Sacchi ha conquistato:
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2 Coppe dei Campioni (1989, 1990)
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1 Scudetto (1987/88)
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2 Supercoppe Europee
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2 Coppe Intercontinentali
La sua squadra, composta da fuoriclasse come Franco Baresi, Paolo Maldini, Marco van Basten e Ruud Gullit, è considerata una delle migliori formazioni della storia del calcio.
Nel 1994 ha portato la Nazionale Italiana alla finale del Mondiale negli Stati Uniti, persa solo ai rigori contro il Brasile. Quell’impresa resta uno dei punti più alti del calcio azzurro nell’era moderna.
Il cordoglio del mondo sportivo
Messaggi di cordoglio sono arrivati da tutto il mondo. Ex giocatori, colleghi allenatori, club e tifosi hanno espresso il loro dolore e la loro gratitudine per l’eredità lasciata da Sacchi.
“Un maestro del calcio. Un uomo che ha cambiato il modo di intendere il gioco. Grazie, Mister.” – ha scritto Paolo Maldini in un post sui social.
I funerali si terranno a ……, in forma pubblica/privata (a seconda del contesto), e saranno trasmessi in diretta per permettere a tutti di rendere omaggio a un uomo che ha fatto la storia del calcio mondiale.
