Solo applausi per il leggendario Evan Ndicka, l’unico giocatore ad aver disputato tutte le 38 partite di Serie A, difendendo la nostra porta con onore
In una stagione segnata da alti e bassi, infortuni, polemiche e cambi di ritmo, c’è un nome che ha saputo imporsi con costanza, cuore e disciplina: Evan Ndicka. Il difensore ivoriano si è trasformato in una vera e propria colonna portante della retroguardia, conquistando i tifosi e gli addetti ai lavori con una stagione da incorniciare.

Ndicka è stato l’unico giocatore della rosa a scendere in campo in tutte le 38 partite di Serie A, un’impresa che, in un campionato sempre più fisico e logorante, assume un valore doppio. Non solo ha garantito la presenza, ma ha mostrato una solidità difensiva costante, affrontando ogni avversario con intelligenza tattica, grinta e spirito di sacrificio. In ogni contrasto, in ogni chiusura, si è visto il simbolo di un giocatore che non molla mai e che ha preso a cuore il destino della sua squadra.
Il momento più delicato della sua stagione è stato senz’altro lo spavento vissuto durante il match contro l’Udinese, quando fu costretto a lasciare il campo per un malore improvviso. In quei momenti, tutto il mondo del calcio ha tremato per lui. Ma Evan è tornato, più forte, più determinato, e da lì in poi ha giocato come se avesse qualcosa da dimostrare. E l’ha fatto, settimana dopo settimana.
La sua leadership silenziosa, la sua capacità di leggere il gioco e guidare la linea difensiva, lo hanno reso un punto di riferimento insostituibile. In un calcio dove troppo spesso si parla solo degli attaccanti, oggi è giusto celebrare un difensore che ha saputo fare la differenza.
“Difendere la nostra porta con onore” non è solo una frase fatta, ma una perfetta sintesi dell’annata di Ndicka. Mai una parola fuori posto, mai un atteggiamento sopra le righe: solo professionalità, dedizione e amore per la maglia.
Ai tifosi non resta che una cosa da dire: grazie, Evan. Perché in ogni minuto giocato, hai dimostrato cosa significa indossare questa maglia. Con onore, con sudore, con il cuore. E per questo, ti meriti solo applausi.
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