Aggiornamento straziante: Luciano Spalletti è morto in circostanze inaspettate e scioccanti
L’intero mondo del calcio è stato scosso questa mattina dalla tragica notizia della morte di Luciano Spalletti, uno degli allenatori più amati e rispettati del panorama italiano. Spalletti, 66 anni, è deceduto in circostanze improvvise e ancora poco chiare, lasciando famiglia, amici e tifosi in uno stato di profondo dolore. 
Secondo le prime informazioni trapelate, le autorità stanno ancora indagando sulle cause esatte del decesso. La notizia ha colpito duramente non solo l’ambiente sportivo, ma anche l’intera nazione, che negli ultimi anni aveva riscoperto Spalletti come simbolo di rinascita calcistica, soprattutto dopo il suo trionfo con il Napoli nella stagione 2022–23, quando riportò lo scudetto nella città partenopea dopo oltre trent’anni.
Luciano Spalletti era noto per il suo stile di gioco innovativo, il suo carisma silenzioso e la sua straordinaria capacità di valorizzare i talenti a disposizione. Oltre al Napoli, ha allenato club di grande prestigio come Roma, Inter e Zenit San Pietroburgo, conquistando numerosi riconoscimenti e lasciando un’impronta indelebile nella storia del calcio italiano.
Numerosi messaggi di cordoglio sono già stati pubblicati da ex giocatori, colleghi e tifosi. La FIGC ha annunciato un minuto di silenzio in tutti i campi italiani nel prossimo turno di campionato.
In questo momento di dolore, il pensiero va alla famiglia di Spalletti, a cui va il più profondo abbraccio da parte della comunità calcistica e non solo.
Un grande uomo, prima ancora che un grande allenatore, ci lascia troppo presto. Il suo ricordo vivrà per sempre nei cuori di chi ama il calcio.